Papa Alessandro VI (1492-1503)
Alessandro VI, nato Rodrigo Borja y Borja Játiva, Spagna
(1 gennaio 1431 – Roma, 18 agosto 1503).
Figlio di Isabella Borgia, sorella di papa Callisto III, e di Jofré de Borgia y Doms, venne in Italia nel 1449, per studiare diritto canonico all'università di Bologna, dove si laureò nel 1456, e lo stesso anno fu fatto cardinale, ancor prima di ricevere gli ordini maggiori. Ascese al soglio pontificio nel 1492, quando già aveva avuto numerosi figli: Tra i quali ricordiamo i celebri Cesare e Lucrezia Borgia. Alessandro VI fu una delle più discusse personalità della sua epoca. Egli fu però in primo luogo sovrano temporale, partecipando attivamente alle vicende politiche italiane. La sua vita dissipata venne denunciata con asprezza dal Savonarola che l'accusò di simonia e fu dal Papa scomunicato (1497) e più tardi (1498) impiccato e bruciato sul rogo a Firenze. Ad Alessandro VI si deve l'uso di aprire e chiudere il giubileo (1500) con l'apertura e chiusura della Porta Santa. Morì, forse avvelenato, il 18 agosto 1503.
Papa Alessandro VII (1655-1667)
Alessandro VII, nato Fabio Chigi, nacque a Siena il 13 febbraio 1599, dalla ricca casata dei banchieri Chigi. Si laurea in filosofia, diritto e teologia all’Università di Siena. Il 7 aprile 1655, dopo ottanta giorni di Conclave, fu eletto Papa ed assunse il nome di ALESSANDRO VII. Non apprezzando gli affari di Stato, l'attività politica durante il governo di papa Alessandro non fu di particolare rilievo, si dedico alla letteratura ed alla filosofia. Fu amante dell’arte: ordinò le decorazioni della chiesa di Santa Maria del Popolo, la Scala Regia, la sedia di San Pietro nella Basilica Vaticana, patrocinò la costruzione del colonnato nella piazza della Basilica di San Pietro (1656 – 1667) ad opera del Gian Lorenzo Bernini. Nel 1656 Alessando si espresse chiaramente contro il Giansenismo e favorì i Gesuiti in tutte le loro imprese. Alessandro VII si spense, il 22 maggio 1667. La sua tomba, in stile Barocco, in San Pietro è opera del Bernini.
Papa Alessandro VIII (1689-1691)
Alessandro VIII, nato Pietro Vitto Ottoboni, nacque a Venezia il 22 aprile 1610 dalla nobile casata degli Ottoboni, ancora oggi non estintasi. Studiò legge a Padova, laureandosi in diritto civile e canonico. Fu nominato vescovo di Torcello, nella laguna veneziana e successivamente, nel 1652, nominato cardinale (Presbitero) di San Salvatore di Buscia. Alla morte di Innocenzo XI, fu eletto Papa, il 6 ottobre 1689, assumendo il nome di ALESSANDRO VIII. Appena eletto si affrettò a beneficare con titoli e privilegi i componenti della sua famiglia, indulgendo ad un pesante nepotismo. Morì il 1° febbraio 1891 e fu sepolto nella Basilica di San Pietro.
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